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Nel 2025 chi aspettava il ritorno di un bonus trasporti vero e proprio rimarrà, purtroppo, deluso. Il governo Meloni, così come avvenuto lo scorso anno, ha deciso infatti di non riprendere la vecchia agevolazione da 60 euro. Una misura introdotta nel corso della pandemia per coloro che, a fronte di un reddito inferiore a 20mila euro, acquistavano un abbonamento per i mezzi pubblici. A differenza di quanto accadeva con il bonus trasporti in vigore fino al 2023, che prevedeva la richiesta dello stesso tramite un’apposita piattaforma, con la Carta Dedicata a te è più semplice fare l’abbonamento per i mezzi di trasporto pubblici. Il bonus trasporti 2025 si conferma una misura attesa da molti, dal momento che è un aiuto concreto per migliaia di cittadini con un ISEE fino a una certa soglia.
Va ricordato che il sostegno consente di chiedere solamente un unico voucher, con importo di agevolazione massimo di 60 euro. Se il bonus trasporti 2025 a livello nazionale è quest’anno collegato alla Carta Dedicata a te, è bene sapere che è affiancato anche da altre agevolazioni definite a livello regionale. Questa è la struttura dell’intervento, con maggiori specifiche sul nuovo anno, quali per esempio importo e requisiti specifici, che dovranno essere confermate da un atteso decreto interministeriale.
- Con questo codice è infatti possibile richiedere lo sconto direttamente al momento dell’acquisto dell’abbonamento, purché questo rientri tra le casistiche viste sopra.
- Infatti, anche se sono le Regioni a gestirlo, queste concretamente sono chiamate ad amministrare il fondo da 28,8 milioni di euro dedicato a tale misura e a ridistribuirlo.
- Si tratta di un contributo una tantum pari a 500 euro, almeno così era nel 2024, destinato a nuclei familiari che sono composti da almeno tre persone.
- Al pari di quanto già accaduto quest’anno, anche per il 2025 non ci sarà il vecchio bonus trasporti da 60 euro, ma si potrà utilizzare la Carta Dedicata a te per vari acquisti, tra cui la sottoscrizione di abbonamenti per i mezzi pubblici.
- Alla stessa piattaforma è possibile accedere sia come beneficiario (richiedente del bonus patente autotrasporto 2025), che come esercente, ovvero come erogatore dei servizi di formazione e di conseguimento del titolo.
Saranno riconosciuti fino a un massimo di 200 euro ai residenti maggiorenni in Veneto, proprietari o intestatari di autoveicoli o motoveicoli, per l’acquisto di abbonamenti annuali al trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Alla stessa piattaforma è possibile accedere sia come beneficiario (richiedente del bonus patente autotrasporto 2025), che come esercente, ovvero come erogatore dei servizi di formazione e di conseguimento del titolo. Chi presenta la richiesta può ottenere un incentivo fino a 2.500 euro a copertura dell’80% dei costi per conseguire le patenti per la guida di veicoli pesanti e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Ecco, dunque, tutto ciò che bisogna sapere prima di inviare la domanda per richiedere il bonus patente 2025.
Ministero delle infrastrutture e
Le richieste del bonus potranno essere presentate a partire dal 25 febbraio 2025 e fino al 2 settembre 2025, salvo esaurimento dei fondi disponibili. Seguiteci anche su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto dove c’è la stellina. Se volete restare aggiornati su tutte le agevolazioni e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone. Potrebbe interessarvi inoltre sapere come funziona la prestazione universale per anziani non autosufficienti, confermata nel 2025. Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram. Ho letto l’informativa Privacy e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.
Bonus trasporti fino a 60 euro: domande da settembre. Cos’� e come ottenerlo
L’agevolazione ha durata sino al 31 dicembre 2022 o fino all’eventuale esaurimento delle risorse disponibili. Il buono ha validità limitata esclusivamente al mese di emissione e può essere utilizzato anche per l’acquisto di un abbonamento annuale o mensile con partenza dal mese successivo. Nell’ultimo caso sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club exclusive, salotto, premium, working area o business salottino. Come anticipato, il buono è disponibile anche per soggetti minorenni, purché i genitori presentino correttamente la domanda di accesso al sostegno. Inoltre, la Dote trasporti, disponibile dall’1 al 20 aprile 2025, offre sconti sugli abbonamenti per treni Alta Velocità in combinazione con i trasporti regionali e suburbani. Attualmente, non è stata comunicata una data precisa per l’erogazione della Carta “Dedicata a te” nel 2025.
Sono in arrivo nel 2025 i cosiddetti “bonus mobilità per gli anziani”, che le Regioni si devono impegnare ad attivare entro la fine dell’anno. Una volta effettuato l’accesso, bisogna scegliere tra la richiesta del bonus oppure la visualizzazione dei bonus richiesti. L’identità dei beneficiari è accertata attraverso SPID, ovvero tramite carta d’identità elettronica. Un decreto interministeriale dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulle modalità di accesso e utilizzo nel 2025. Il bonus trasporti è disponibile anche nel 2025, anche se con profonde modifiche.
Dopodicchè, una volta ricevuta la carta, sempre recarsi nella biglietteria di una stazione ferroviaria o metropolitana e pagare l’importo dovuto (nei limiti della soglia prevista) con la carta ricevuta da Poste Italiane. La precedenza nella concessione è data alle famiglie con almeno un figlio minore di 14 anni e un Isee inferiore a 15mila euro. A livello generale, inoltre, per ottenere la carta è necessario che il nucleo non benefici già di altre forme di sostengo al reddito. Come anticipato prima, il bonus trasporti a livello nazionale non esiste più ed è stato incluso nella Carta Dedicata a te, che permette di spendere i 500 euro riservati alle famiglie meno abbienti anche per i mezzi pubblici. Il vecchio bonus trasporti così come lo abbiamo conosciuto subito dopo lo scoppio della pandemia, di fatto è stato mandato in pensione alla fine del 2023. Già nel 2024, infatti, a livello nazionale non è stato più erogato il contributo di 60 euro pensato come sostegno alla mobilità per alcune categorie di cittadini.
Il governo non ha rinnovato il bonus trasporti da 60 euro introdotto durante la pandemia, lasciando spazio a nuove forme di agevolazione. Per avere la Carta dedicata a te per i www.gioconews.it mezzi pubblici, non bisogna presentare alcuna domanda ma bisogna semplicemente avere un Isee aggiornato, in corso di validità, in modo da permettere a Inps e Comuni di stilare la graduatoria dei beneficiari. Non è più dell’importo di 60 euro e richiedibile sul sito del Ministero del Lavoro, ma sarà strettamente collegato alla social card Dedicata a te. È consigliabile consultare i siti ufficiali delle rispettive regioni o contattare gli enti locali per ottenere informazioni aggiornate sulle modalità di accesso e sui requisiti specifici per beneficiare di queste agevolazioni.
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sugli aiuti pensati per chi viaggia sui mezzi pubblici. Infine, il decreto 30 giugno 2022 non prevede un limite di Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per la presentazione della richiesta. Tuttavia, il buono patente autotrasporto può essere riconosciuto per una sola volta e non costituisce reddito imponibile del beneficiario, non rilevando, peraltro, ai fini del calcolo del valore dello stesso ISEE 2025. Torna il bonus patente 2025, l’incentivo destinato ai giovani per la copertura delle spese al fine di conseguire i titoli di trasporto superiori. Dopo la chiusura della piattaforma denominata "Buono patenti" del ministero dei Trasporti per l’esaurimento dei fondi disponibili, sono in arrivo nuove risorse che consentiranno di riaprire la finestra delle domande fino a tutto il 2026.
La misura è però stata confermata nella Legge di Bilancio 2025, ma si attende un decreto interministeriale che definirà gli importi e i requisiti specifici, di cui vi aggiorneremo in questa pagina. Nel 2024, il decreto https://spinline.vip/ è stato emanato a giugno e le carte sono state distribuite a settembre. La Regione prevede inoltre la gratuità per i residenti che appartengono alle forze dell’ordine, mentre chi fa parte delle Forze armate può accedere gratis ai treni regionali.
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